CHIRURGIA REFRATTIVA

Con questo termine possiamo comprendere tutti quegli interventi che mirano alla riduzione di un vizio di refrazione.

– LASER AD ECCIMERI

L’argomento è trattato in un altro capitolo.

– FACOEMULSIFICAZIONE REFRATTIVA

In presenza di un vizio di refrazione elevato, che quindi non conviene correggere con il laser ad eccimeri, il cristallino può essere asportato con la tecnica della facoemulsificazione (la stessa utilizzata per eliminare la cataratta) anche se trasparente. Si impianta un cristallino artificiale (IOL) di potere adatto a ridurre od annullare l’errore refrattivo.
E’ indicato in pazienti che hanno superato i 50 anni.
Essendo una facoemulsificazione, si può sviluppare un’opacità secondaria della capsula posteriore del cristallino (cataratta secondaria) che va trattata con lo YAG-laser (capsulotomia YAG-laser).

– LENTI FACHICHE INTRAOCULARI (ICL)

Questo intervento è indicato in pazienti di età inferiore ai 50 anni, sempre in presenza di un vizio refrattivo elevato non correggibile con il laser ad eccimeri.
Si lascia in sede il cristallino naturale e si aggiunge un cristallino artificiale.

 

Attività chirurgiche del dott. Paolo Del Bo:

Blefaroplastica non chirurgica

Chirurgia della Cornea

Chirurgia del Glaucoma

Chirurgia Refrattiva

Chirurgia del Distacco della Retina

Chirurgia dello Strabismo

Chirurgia della Cataratta

Chirurgia delle vie Lacrimali